Detto questo, parliamo della giornata di ieri... Come qualcuno di voi già saprà, ho "partecipato" all'inaugurazione in qualità di "alce svedese"... E' stato un modo per essere lì, per avere un ruolo attivo in quest'evento e per vedere in prima persona come andavano le cose. Innanzitutto posso dire che la 'macchina' ha funzionato molto bene: il personale era preparato e cordiale soprattutto verso coloro che 'scoprivano' per la prima volta il mondo Ikea e il suo modo di fare acquisti, ai visitatori venivano continuamente distribuite bottigliette d'acqua e cioccolatini e sia al self service che alle casse c'era tanta comprensione verso coloro che arrivavano spaesati, senza capire cosa fare con tutti quei famosi pacchi piatti..
Per quanto mi riguarda ho prestato servizio alle casse aiutando i clienti ad imbustare i prodotti acquistati, quindi ho avuto modo sia di 'indagare' sulle reazioni dei clienti che sui prodotti più acquistati; ovviamente ciò che sto per dire non ha alcun valore statistico perché si riferisce solo alle casse che ho presieduto, ma voglio ugualmente condividere queste mie considerazioni:
Per quanto mi riguarda ho prestato servizio alle casse aiutando i clienti ad imbustare i prodotti acquistati, quindi ho avuto modo sia di 'indagare' sulle reazioni dei clienti che sui prodotti più acquistati; ovviamente ciò che sto per dire non ha alcun valore statistico perché si riferisce solo alle casse che ho presieduto, ma voglio ugualmente condividere queste mie considerazioni:
- Target: Ikea, si sa, ha sdoganato le famiglie 'non convenzionali': miste, coppie di fatto, allargate, moderne insomma; ebbene, ho notato invece che c'erano tante, ma davvero tante coppie di una certa età: al diavolo gli stereotipi, le classiche donne siciliane d'altri tempi non esistono più o, se esistono, si mettono in gioco con matita, metro e busta gialla!
- Percentuale di nuovi clienti: Moltissime persone conoscevano già IKEA e, come me, hanno sofferto nel corso degli anni della sindrome "Posso-Acquistare-Solo-Ciò-Che-Entra-Nel-Trolley": si tratta di genitori che sono stati all'IKEA durante una visita ai figli lontani, di ragazzi e ragazze che hanno studiato fuori, di residenti in Sicilia ma d'origini lontane (straniere o italiane): insomma, erano davvero tante le persone che aspettavano con ansia questo momento. Allo stesso modo, però, ho visto tante persone che venivano all'IKEA per la prima volta, incuriosite dal tam tam dell'apertura o rapite dal catalogo che era stato distribuito in tutta la regione: ho chiesto continuamente cosa ne pensassero, e quasi nessuno è rimasto deluso dalla visita. Molti, in definitiva, i visitatori arrivati da altre province.
- Prodotti acquistati: davanti alla mia cassa sono passati meno elefanti Klappar di quanti immaginassi ma tantissime librerie Expedit con annessi accessori, tantissimi elementi della serie Lack, un numero sterminato di tagliamele, tritaverdure, strofinacci, tappeti, coltelli, vasi, lampade e candele. I complementi hanno decisamente conquistato il popolo siciliano! Molte tra queste persone mi hanno detto di essere venute a 'dare un'occhiata' lasciandosi conquistare da 'qualche' accessorio per poi tornare per gli acquisti più grandi, già preventivati ma 'inadatti' alla giornata inaugurale. Molte altre, invece, hanno tagliato la testa al toro comprando direttamente armadi, divani, intere camerette e tanti altri mobili.
Insomma, un bilancio davvero positivo per una giornata che da molti era stata già stata rinominata "l'Ikea day"... A volte mi sembrava talmente assurdo che al di fuori dello store ci fosse la città di Catania e non Napoli o altre città italiane... Finalmente tutto questo è realtà... Benvenuta a Catania, IKEA!
Nessun commento:
Posta un commento